...il 29 di gennaio!
Che dire? Periodo natalizio finito, purtroppo o per fortuna (la seconda nel mio caso, poiché è finito anche tutto lo stress lavorativo che ne comporta); vacanze in montagna finite (purtroppo, decisamente purtroppo!) ed eccomi tornata alla solita routine, che se per qualcuno è indice "noia" per me significa ritrovare lo spazio per me e tutte le mille cose che ho voglia di fare... decisamente rassicurante la routine! :-)
Voglio uscire un attimo dal seminato (poiché mi ero ripromessa di utilizzare questo blog solo per gli hobbies, e tutto ciò che porta allegria e frivolezza), per parlarvi di una cosa che in questi giorni mi sta completamente terrorizzando: il terremoto!
Forse si è innescata in me una vera e propria nevrosi, fatto sta che sto vivendo questi giorni davvero male.
Insolito per il mio carattere, perché è un evento che non ho mai temuto, quelle poche volte che mi è capitato di vivere questa esperienza, era quasi una novità per niente terrorizzante: "toh, c'è stata una scossa, ma guarda un po'!"
Forse nel frattempo sono cambiata io, forse il fatto di avere una figlia piccola da proteggere, ti fa vedere le cose sotto un'altro punto di vista e soprattutto con meno incoscienza, o forse il fatto che qui a Verona abbiamo sentito distintamente 4, e dico quattro scosse di entità rilevante nel giro di 4 giorni, mi fa davvero paura, portando con sé una sensazione di impotenza che avvilisce ancora di più.
Mai avrei pensato di dormire con i vestiti sulla sedia pronti e facili da poter indossare velocemente, con le scarpe ben aperte vicino alla porta di casa, con un borsone con un cambio per ogni membro della famiglia, abbastanza leggero da poterselo portare giù per quattro piani per le scale, con la macchina parcheggiata per strada e non in garage, con l'acqua nel bagagliaio , un pacco di biscotti e un paio di coperte, mai avrei pensato di aver paura a stare a casa da sola con la mia piccola il pomeriggio!
Ma la parte più dura è prendere sonno la notte, forse perché la prima scossa violenta è avvenuta proprio di notte, passo ore con gli occhi sbarrati ascoltando qualsiasi rumore o scricchiolio, in cerca di chissà che segnale!
Questa è paranoia, lo so bene, e forse lo sto scrivendo qui proprio perché ho bisogno di esorcizzarlo, perché ho bisogno che qualcuno di voi mi dica: "dai Sonia, fatti furba e smettila!".
Adesso però rientro nel seminato, e vi faccio vedere l'ultima passione scoperta: l'uncinettomania!!!
Complice la voglia di fare queste bellissime roselline viste su un blog, e con l'aiuto di un fantastico e semplicissimo libro per neofite come me ("Enciclopedia delle tecniche a uncinetto" Ed. Il Castello) sono riuscita a produrre questo!
Allora, cosa ve ne pare? (però siate clementi: questi sono i rudimenti!)
Ma non è finita qui... ci sono altri lavoretti in produzione, alla prossima con le novità!
Un bacione (che blogger continua a voler correggere con "racione") a tutte voi!!!
Sonia